Questo kriya inizia con degli esercizi per la purificazione del sangue per poi stimolare il sistema circolatorio.

 

Con il miglioramento del sistema circolatorio, gli ormoni prodotti dalle ghiandole tiroidee e paratiroidi (essenziali per un metabolismo equilibrato) sono riversati nel flusso sanguigno, trovando strada libera per fare il loro percorso e iniziare la loro funzione.

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Il lavoro nella parte superiore del corpo invece, espanderà il campo magnetico creando così una maggiore protezione dagli attacchi esterni.

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L’aria (prana) che riempie i nostri polmoni viene accolta senza paura o restrizioni portando energia vitale su tutto l’organismo. Il prana rappresenta il soffio del Creatore, per questo la necessità di avere polmoni sani è essenziale in quanto sono veicolo per trasportare la magia della vita.

 

Nella meditazione finale, i movimenti degli occhi che ruotano in alto e la concentrazione sulla cima della testa non sono casuali ma lavorano per stimolare la ghiandola pineale (epifisi) che rappresenta la nostra mente meditativa e che, a sua volta darà l’input alla ghiandola pituitaria (ipofisi) che rappresenta la nostra mente neutra.